Nel dopoguerra pubblicò la sua straordinaria storia autobiografica di prete e comandante partigiano, con il nome di “Tevere Tre”, operante tra il Sestriere e il Monginevro.
Diresse un servizio di
controspionaggio.
Tradito, fu arrestato a Cesana, più volte torturato e condannato a morte.
Una storia vera e affascinante
che ci appassionerà e ci farà capire, più di tanti discorsi, il valore di quel manipolo di eroi che, in un’Italia distrutta e disgregata dalla ingiusta guerra fascista, seppero testimoniare
la propria vocazione civile e religiosa e la speranza nella rinascita. Seppero vedere la luce mentre ancora tutto era avvolto dal buio opprimente della guerra.
Nell’immediato dopoguerra, raccolta tutta la documentazione,
scrisse i suoi ricordi in questa auto biografia dal titolo “Un prete in galera”
Ebbe un grande successo, e recensioni in tanti giornali ed il ringraziamento del
“Imperial War Museum” di Londra che lo accettò nella sua documentazione storica.
Negli anni seguenti,
la memoria di quel periodo e di questa eccezionale figura di prete, maestro e partigiano lentamente entrò nel dimenticatoio.
E’ noto, infatti che
il nostro bel Paese non coltiva abbastanza la propria storia…
“la Miniera Culturale
in Periferia”,
Sala della Cooperativa Sociale e Libreria “La Rosa Blu“
Chiesetta di via Col di Lana 7a angolo
via Chambery 46
Martedi 16 Aprile appuntamento ore 17 per la rievocazione storica di don Giuseppe MARABOTTO